Prima delle prime - La bayadère
Prima delle prime - La bayadère
Valeria Crippa
Ridotto dei palchi “A. Toscanini”
Ingresso libero fino a esaurimento posti |
Valeria Crippa
La bayadère, una vestale tra Ombre e Luci
(con video)
Nell’incontro (con video) La bayadère, una vestale tra Ombre e Luci, Valeria Crippa traccerà la singolare parabola, tra sacro e profano, santità e perdizione, della figura della baiadera nel suo passaggio dalla cultura orientale a quella occidentale, le sue consonanze con la ben più austera e virginale vestale dell’Antica Roma, il suo oscuro approdo ottocentesco al mondo del balletto nel quale fu però consacrata a nuova vita dalla Russia zarista di Marius Petipa. Fino alla Russia del transfuga Rudolf Nureyev per il quale La bayadère divenne il titolo simbolo di un’avventura umana e artistica unica, terminata tre mesi dopo il debutto della sontuosa versione coreografica all’Opéra Garnier di Parigi nell’ottobre 1992, poi danzata, per la prima volta e con grande successo, dal Balletto della Scala nel nuovo allestimento scenografico di Luisa Spinatelli. Nel sublime Atto delle Ombre, il doppio destino luminoso e ambiguo della baiadera continua a incantarci e sorprenderci oggi, in un mondo in cui anche il balletto può diventare propaganda bellica.
Giornalista professionista, critico di danza e teatro musicale, Valeria Crippa scrive dal 1993 per il Corriere della Sera, dal 2012 per La Lettura del Corriere, dal 1997 per Io Donna, il femminile del Corriere della Sera. Dal 1988 al 1992 è stata responsabile dell’ufficio stampa di Rudolf Nureyev, cui ha dedicato il primo dei suoi volumi sulla danza, Nureyev, pubblicato nel 2003 da Rizzoli, in Italia, e da Rizzoli International negli Stati Uniti. Dopo aver diretto Yoga Journal, primo magazine di yoga italiano da lei progettato sul modello statunitense, ha creato WeDance webmagazine, trent’anni di danza e teatro musicale sul Corriere della Sera, su cui ha avviato una riflessione tra giornalismo culturale e arte visiva.