e la giostra va libetta

PRESENTAZIONE DEL VOLUME
E LA GIOSTRA VA. CONVERSAZIONI CON GIANNI TANGUCCI
DI FRANCESCO LIBETTA

Presentazione del volume "E la giostra va. Conversazioni con Gianni Tangucci"

Incontri

Presentazione del volume "E la giostra va. Conversazioni con Gianni Tangucci"

22 febbraio 2024

Ridotto dei palchi “A. Toscanini”

Presentazione del volume

 

E la giostra va. Conversazioni con Gianni Tangucci
di Francesco Libetta

 

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Negli uffici dei grandi teatri storici si prendono incessantemente decisioni di ogni genere. Scelta del repertorio, di coreografi, registi, cantanti, compositori, scenografi, strumentisti, direttori, grafici. Coordinare consapevolmente questo microcosmo artistico richiede competenze particolari e talenti specifici. Questo libro è basato su ricordi personali di una vita professionale. Nato a Pesaro, Gianni Tangucci si è diplomato in pianoforte a Venezia, la città dove vive tuttora. È stato direttore artistico dei teatri di Bologna, Venezia, Roma, Firenze, vicedirettore artistico del Teatro alla Scala di Milano, consulente artistico all’Arena di Verona, a Genova, Treviso, Parma, Napoli. Attraverso racconti e retroscena di tanti spettacoli rimasti nella leggenda (la Nona di Béjart in piazza San Marco, Outis di Berio alla Scala, il Prometeo di Nono, Lorenzaccio di Bussotti…) si evince quanto sia importante la lettura e la comprensione delle circostanze culturali ed economiche di una città perché il teatro possa svolgere appieno quella sua particolarissima funzione di specchio del mondo, della vita interiore e anche della vita sociale dell’uomo.

Per il New York Times Francesco Libetta è “Poet-aristocrat with the profile and carriage of a Renaissance prince”, d’Avalos gli ha dedicato tutti i suoi pezzi per pianoforte solo, Francesco Maria Colombo ha scritto di «uno spolvero di signorilità che credevamo perduto». Ha realizzato integrali di Beethoven, Händel, Chopin, Godowsky, Paisiello, Bosso. Le sue registrazioni sono pluripremiate da Diapason, Le Monde de la Musique, Classique, Amadeus. Solista con direttori come Pappano, Andreae, Mandeal. Dopo studi di composizione con Marinuzzi a Roma e Castérède a Parigi, ha scritto musica per teatro, cinema, acusmatica, sinfonica. “Libetta compositore è poeta doctus” ha scritto il Corriere della Sera, sancendo il profilo di uno degli artisti italiani più stimati nel mondo e versatili, dalla direzione d’orchestra all’attività di saggista, regista e a sua volta protagonista di film di Monsaingeon e Battiato, didatta per la Fondazione Grassi di Martina Franca.