Durata spettacolo: 3 ore e 43 minuti incluso intervallo
Orchestra del Teatro alla Scala su strumenti storici
Nuova Produzione Teatro alla Scala
Prima Parte
PRIMO e SECONDO ATTO (Scene I - VI) 88 minuti / Intervallo 30 minuti
Seconda Parte
ATTO SECONDO (Scene VII - X) e TERZO 105 minuti
Direttore | Giovanni Antonini |
Regia | Robert Carsen |
Scene e costumi | Gideon Davey |
Luci | Robert Carsen e Peter van Praet |
Video | Will Duke |
Coreografia | Rebecca Howell |
Drammaturgo | Ian Burton |
CAST |
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Giulio Cesare |
Bejun Mehta |
Cleopatra |
Danielle de Niese |
Cornelia | Sara Mingardo |
Sesto Pompeo | Philippe Jaroussky |
Tolomeo | Christophe Dumaux |
Achilla | Christian Senn |
Curio | Renato Dolcini |
Nireno | Luigi Schifano |
Gli estratti cinematografici proiettati durante lo spettacolo provengono da Cleopatra (1963) (Courtesy of Twentieth Century Fox), Cleopatra (1934) (Courtesy of Universal Studio Licensing LCC) e da Caesar and Cleopatra (1945) (Courtesy of ITV Archive).
L'OPERA IN POCHE RIGHE
Il progetto di creare all’interno dell’Orchestra scaligera un ensemble dedito alla prassi esecutiva originale giunge al quarto anno dopo Il trionfo del Tempo e del Disinganno e Tamerlano di Händel e La finta giardiniera di Mozart e segna un punto di svolta. Nasce infatti con questa produzione il Progetto Barocco del Teatro alla Scala, che proseguirà nel 2020 e 2021 con altri due titoli di Händel, Agrippina e Ariodante, e si svilupperà sul territorio nazionale con collaborazioni con altri Teatri e la creazione di una Fondazione per promuovere il repertorio del ‘700. L’allestimento di Giulio Cesare in Egitto, che ha come unico precedente scaligero la produzione diretta da Gianandrea Gavazzeni nel 1957, segna il ritorno alla Scala con una nuova produzione di Robert Carsen e schiera un cast stellare: Philippe Jaroussky al debutto al Piermarini, Bejun Mehta già applauditissimo Tamerlano, Sara Mingardo, Christophe Dumaux e Christian Senn.