Mostre

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Zeffirelli, gli anni alla Scala

a cura di Vittoria Crespi Morbio
(8 novembre 2022 – 31 agosto 2023)

Franco Zeffirelli: a cent’anni dalla sua nascita questa mostra si propone di sottrarre l’artista alla dimensione della cronaca, di cui è stato appassionato, battagliero, spesso criticato protagonista, e di considerare la sua figura e la sua opera attraverso l’epoca, o meglio, le epoche, in cui il suo talento si è espresso.

Attraverso le produzioni da lui firmate per il Teatro alla Scala (oltre mezzo secolo di attività: 1953-2006) è possibile ripercorrere una carriera che ha conosciuto diverse fasi e vari indirizzi stilistici, la continuità della quale risiede in un’idea forte del melodramma come teatro di tutti e per tutti, non giardino chiuso di un’élite ma espressione di un immaginario popolare.

L’attività di Franco Zeffirelli alla Scala ha lasciato un segno vivo nell’identita stessa del Teatro; i suoi spettacoli sono ancora nella mente e nel cuore di tutti coloro che entrano nel Piermarini, anche di chi non li ha mai visti. Fare parte dei miti della Scala significa percepirne la presenza al di là della memoria.

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Mostra Zeffirelli

Giorgio Strehler alla Scala - Il soffio del vero poetico

Per celebrare il centenario della nascita di Giorgio Strehler, il Museo Teatrale alla Scala ha realizzato una mostra virtuale dedicata al grande regista, “Il soffio del vero poetico” a cura di Franco Pulcini. Il percorso è un racconto in sette scene in cui i visitatori potranno ripercorrere i tanti spettacoli-capolavoro che Strehler ha messo in scena al Teatro alla Scala dal dopoguerra fino alla sua scomparsa. Danno voce a questa straordinaria storia teatrale l'attrice Andrea Jonasson, che di Giorgio Strehler è stata moglie, e Luca Micheletti, attore, regista e baritono, protagonista alla Scala nell’ultima ripresa delle strehleriane Nozze di Figaro, la cui leggendaria scenografia sarà anche il punto di partenza dell'allestimento virtuale sviluppato da Punto Rec Studio.

La mostra virtuale è attualmente disponibile nelle seguenti lingue: italiano, inglese.

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Mostra Streller

Caruso, Corelli, Di Stefano - Miti del canto italiano

Cent’anni fa, nel 1921, moriva a Napoli Enrico Caruso, uno dei cantanti più famosi della storia. In quello stesso anno nascevano due dei tenori di riferimento del secolo scorso: Giuseppe Di Stefano e Franco Corelli, che alla Scala sono stati protagonisti di alcuni spettacoli leggendari.

I centenari costituiscono l’occasione per ricordare tre artisti che hanno rappresentato e diffuso la cultura italiana nel mondo traghettando nella modernità il mito ottocentesco del tenore attraverso una mostra virtuale, visitabile da remoto, intitolata Caruso, Corelli, Di Stefano - Miti del canto italiano, un’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prodotta dal Teatro alla Scala e realizzata dal Museo Teatrale alla Scala.

La mostra, curata dal critico musicale Mattia Palma, è visitabile a partire dal 2 agosto 2021, centenario della morte di Caruso a Napoli, per la durata di un anno, su italiana.esteri.it, il portale del Ministero degli Affari Esteri dedicato alla promozione della lingua, della cultura e della creatività italiana nel mondo, e sul sito del Teatro alla ScalaL'accesso alla mostra è totalmente gratuito.

La formula della mostra digitale riprende ed aggiorna lo spirito innovativo di Enrico Caruso, pioniere già alla fine dell’800 di registrazioni fonografiche che ne avrebbero sancito la leggenda mondiale, facendo ricorso anche oggi alle forme più avanzate della tecnologia e della comunicazione. Punto Rec Studio, Factory Multimediale per la cultura, l'arte e la musica con sede a Torino, ha realizzato uno spazio virtuale articolato in diverse sale che riproducono spazi reali del Teatro alla Scala, immediatamente riconoscibili a livello internazionale, inserendovi un allestimento architettonico virtuale progettato da Lorenzo Greppi (Studio Greppi). La mostra sarà articolata in diverse sale nelle quali il visitatore potrà muoversi liberamente e, tramite l’interazione con punti sensibili (hotspot), entrare nei temi e nei contenuti di ciascuna sezione, inclusi i video realizzati da Punto Rec attingendo a materiali concessi da Rai Teche e gli ascolti resi possibili dalla collaborazione con Warner Classics.

La mostra virtuale è attualmente disponibile nelle seguenti lingue: italiano, inglese e spagnolo

Qui le istruzioni di navigazione della mostra

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